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Apple presenta il nuovo Mac Pro

Apple ha presentato il nuovo Mac Pro, la nuova era di computer desktop mai visti finora. Piccolo, potente, versatile, Mac Pro è il risultato di un desktop professionale dalle prestazioni innovative, racchiuso in un design alto soli 25,14 cm e che occupa un ottavo del volume del Mac Pro precedente.
 
Il nuovo Mac Pro è stato progettato intorno a una potenza grafica da workstation: doppia GPU, archiviazione flash PCIe, Thunderbolt 2nd ad alte prestazioni, processori Xeon di nuova generazione, memoria ultraveloce e supporto per video a 4K. Ecco perché offre performance straordinarie su tutti i fronti!
 
Il sistema termico unificato che permette al sistema di distribuire efficacemente la capacità termica fra tutti i processori. Questo è permesso da una potente ventola che spinge l’aria all’interno del computer, garantendo al sistema la migliore circolazione dell’aria e aumentandone la silenziosità, quanto un Mac mini.
 
Mac Pro include processori Intel Xeon a 4, 6, 8 o 12 core con velocità Turbo Boost fino a 3,9GHz, Due GPU AMD FirePro con 12GB di memoria video, che assicurano fino a sette teraflop di potenza di elaborazione e prestazioni grafiche fino a otto volte più veloci della precedente versione.
 
L’unità di archiviazione flash è basate su PCIe, con velocità di lettura fino a 1,2GBps e prestazioni fino a 10 volte più veloci. La memoria ECC DDR3 a 1866MHz, con un controller a quattro canali, assicura fino a 60GBps di ampiezza di banda per la memoria. La potenza e l’ampiezza di banda consentono di montare facilmente video a risoluzione intera e riprodurli in tempo reale.
 
Le porte Thunderbolt 2nd sono 6 e ciascuna offre velocità di trasferimento di 20Gbps per dispositivo. Le porte Thunderbolt 2nd sono compatibili con le periferiche e i cavi Thunderbolt esistenti e supportano i più recenti monitor 4K.
 
Nel ripensare il nuovo Mac Pro, Apple si è posta l’obiettivo di riprogettare gli elementi del vecchio modello nel modo più innovativo concepibile: alla fine, il risultato è qualcosa di radicalmente nuovo.
 
pubblicato
23 Dicembre 2013

aggiornato
21 mesi fa